Dati Tecnici:
altezza: 13.5 cm
diametro: 12 cm
Fascia cronologica: anni ‘60
Motivazione cronologica: Apparecchi di fisica, Paravia, 1958 (codice articolo 50603)
Stato di conservazione: buono
n° 642, inventario 1991, costo stimato £ 32.000
T03, codice catalogo interno
altezza: 13.5 cm
diametro: 12 cm
Fascia cronologica: anni ‘60
Motivazione cronologica: Apparecchi di fisica, Paravia, 1958 (codice articolo 50603)
Stato di conservazione: buono
n° 642, inventario 1991, costo stimato £ 32.000
T03, codice catalogo interno
Lo strumento consente di determinare il calore ceduto o assorbito da un corpo misurando la variazione di temperatura di una massa nota di acqua in cui viene immerso il corpo.
La relazione fondamentale della termologia garantisce infatti che la quantità di calore Q scambiata da un corpo di massa m vale:
Q = m·c·∆T
essendo c il calore specifico del corpo e ∆T= Tf -Ti la variazione di temperatura.
Il dispositivo, anche detto calorimetro ad acqua, è costituito da un contenitore metallico, detto vaso calorimetrico, inserito in un bicchiere a pareti smaltate. Il sistema poggia su una base metallica dotata di un sostegno che sorregge un termometro e un agitatore.
Prima di utilizzare lo strumento, per esempio per misure del calore specifico incognito di una sostanza, è consigliabile determinare l’equivalente in acqua del calorimetro ossia la massa Mc di acqua che assorbe o cede la stessa quantità di calore scambiato dallo strumento.
Bibliografia:
La realtà e i modelli della fisica, Walker, primo biennio
Paravia, istruzione n. 228
Appunti di Esperimentazione Fisica I, P Maselli , a.a. 1977 – 78, Università degli studi di Roma – Istituto di fisica
Michelle Iezza